Città
Rabat

Rabat, la capitale del regno del MAROCCO, risale all'era PUNICA ed è una città molto ricca di abitanti berberi e arabi. Il 1150 può essere considerato l'anno della ricostruzione della città attuale da parte del famoso e potente sultano ABD AL-MUMIN, fondatore dell'impero al-Moahiden. Con il passare del tempo e dopo l'anno 1253, Rabat inizia un periodo di crisi con l'assegnazione della capitale del Marocco alla città di FES, dopo l'ascesa al potere della dinastia MARINIDE, che governò successivamente dopo il crollo dell'impero ALMOAHEDEN. Nel 1912, Rabat fu dichiarata dal maresciallo francese HUBERT LYAUTEY capitale del protettorato del Marocco e sede del residente coloniale. Nel 1956, con l'indipendenza del Marocco, divenne la capitale ufficiale.

Cosa vedere a Rabat?

LA MEDINA

La città di Rabat, abbastanza semplice e facile da navigare, è simile alla maggior parte delle città imperiali del Marocco. L'essenza di Rabat è concentrata nella città vecchia, piena di vicoli stretti e tortuosi, pieni di vita, dove troviamo il famoso SUQ es-sebat con il suo tetto di canne, dove i negozi di artigianato offrono i loro prodotti realizzati in pelle, lana, ferro battuto, caftano, djellaba e tappeti. In questo centro vediamo la vita abituale delle altre città imperiali del Marocco, dove i turisti si trovano a stretto contatto con la gente del posto mentre passeggiano e fanno acquisti. In tutto questo ambiente locale puoi vedere mercanti che cercano di vendere articoli posizionati sui marciapiedi e caricatori che utilizzano animali, ancora impiegati come consuetudine nel trasporto di merci.

LA KASBAH DEGLI OUDAYA

La KASBAH degli Oudaya a Rabat è una vera e propria città nella città, costruita nel XII secolo dal califfo ABD AL-MU'MIN degli Almoravidi. Situata su uno sperone roccioso, è composta da una MOSCHEA e una residenza militare. Questa kasbah fu costruita per combattere le attività ribelli dei berberi e veniva anche utilizzata per radunare i cavalieri che volevano andare a combattere sotto il comando del sultano nel sud della Spagna. Una volta entrati nella KASBAH attraverso BAB ALWUDAYYA, notiamo subito l'influenza dell'arte andalusa; da qui si può prendere la strada che porta ad AL-JAMMA ATTIQ, 'antica moschea', un'altra meraviglia della kasbah e il più antico edificio religioso di Rabat. All'interno della kasbah puoi sorseggiare tè caldo ammirando una bellissima vista sull'oceano.

LA TORRE HASSAN

A pochi passi dalla famosa kasbah e dopo venti minuti di cammino, vediamo la TORRE HASSAN, una MOSCHEA con il suo minareto che non fu mai completato. Aggiunta alla lista provvisoria dei siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO il 1° luglio 1995, anni dopo divenne un sito ufficiale del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2012. La costruzione di questa struttura iniziò nel 1195 per volere del sultano almohade YACOUB AL-MANSOUR in onore del suo esercito nella Battaglia di ALARCOS contro i cristiani SPAGNOLI. I primi progetti per la moschea prevedevano che la torre raggiungesse l'altezza di 86 metri, come quella della moschea di Marrakech AL KOUTOUBIA, ma i lavori si fermarono quattro anni dopo, nel 1195, quando il sultano YACOUB AL-MANSOUR morì. La torre si ferma a 44 metri di altezza, con solo la prima parte delle molte mura e 200 colonne che dovevano essere erette una volta terminati i lavori di questa moschea.

IL MAUSOLEO DI MOHAMMED V

A Rabat c'è un'attrazione turistica da non perdere: un mausoleo reale che contiene le spoglie del RE MOHAMMED V con i suoi due figli ABDULLAH e HASSAN II, il padre dell'attuale re. Sulla stessa esplanade dove si erge la Torre Hassan, puoi ammirare il MAUSOLEO DI MOHAMMED V, un capolavoro progettato dall'architetto Vitameta ERIC VO TOAN, una struttura di 1500 metri quadrati in cui apprezzerai particolarmente l'architettura che fonde lo stile ARABO-ANDALUSO con elementi dell'artigianato tradizionale marocchino. La sua costruzione, alla quale hanno partecipato 400 artigiani, ha richiesto ben 10 anni, dal 1961 al 1971.

NECROPOLI DI CHELLAH

CHELLAH o SHALLA, a circa 3 km dal centro, si trova al di fuori delle mura della città e occupa il sito dell'antica SALA ROMANA, iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2012. Prima della meraviglia di questa città, questo sito è prova della presenza umana più antica nel delta del fiume. I primi popoli a stabilirsi sulle pendici erbose sopra il fiume BOU REGREG, che scorre molto vicino a Rabat, furono i fenici, ma la città di Shalla cominciò a espandersi quando i romani presero il controllo. Gli scavi effettuati nel sito hanno rivelato la presenza di un'importante aggregazione e, infatti, SHALLA conserva i resti di una città ROMANA, con tracce di un FORO, una FONTANA e un ARCO DI TRIONFO.

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